Un oretta di lavoro su un file Lidar ed ecco una mappa bella e pronta per correre... è così che nasce il mio allenamento di oggi.
Carta stupenda, terreno durissimo e davvero difficile se un giorno qualcuno avrà la voglia di rilevarlo...
è qui che apro la mia riflessione:
la provincia di Treviso, come da tempo il Trentino e il Friuli VG, ha rilevato l' intero territorio provinciale con la tecnologia Lidar (comunemente chiamato da noi orientisti Laserscan); questo sistema è un (dovuto) passo avanti per lo studio del territorio che in molte zone si basa ancora sulle obsolete CTR, con conseguenti errori nei rilievi e perfetta inattedibilità della carta.
Naturalmente aziende regionali come Veneto Agricoltura (e forse la forestale per lo stato, ma non voglio dire cavolate) si basano ancora sulla vecchia cartografia: la prima ha in gestione praticamente la totalità del demanio in Cansiglio e regione, deve fare piani di assestamento, abbatimento, trasporto dal bosco del legname e succede che magari la zona che ho visto oggi se la trovano in carta come un bel piattone con qualche depressione qui e lì, mentre la realtà è una mostruosità carsica con rampe impossibili ovunque. Le carte nuove sono disponibili...
Ma andando oltre a questi "pettini" da forestali, perchè in Trentino ti puoi scaricare il dato Laser di qualsiasi posto e da noi devo fare un pacco di carte firmate dall' università per avere un ettaro di terreno rilevato da usare per la tesi?? Misteri delle tasse che paghiamo, usate anche per il rilievo Laser della mia provincia... Free Laserscan, Free Orienteering!
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