La magia di svegliarsi alle 4.30 a.m. , la sirena che accompagna l' acqua che sale, piazza San Marco già sommersa... Il tentativo di evitare di mettere i piedi ammollo camminando sui muretti tra canale e marciapiedi ormai canali, il passo affaticato, il sole che sorge, la marea che lo accompagna arrivando alle ginocchia, 4 ore e 3/4 per posare 13 punti...
In realtà devo ancora metabolizzare quest' avventura con Alvise tra le calli, magari nei prossimi giorni scriverò qualcosa di ulteriore alle foto! Un ringraziamento e un complimento va al GSO Galilei e a chi li ha affiancati, nonostante un' organizzazione accurata la natura ci ha spiazzati, ma tutti sono stati tenaci e hanno preso le difficoltà di petto anche quando la situazione si è fatta impegnativa: è qui che si vedono i veri duri! BRAVI.
6 commenti:
Sarà colpa di quella fontanella, chi l'ha lasciata aperta?!
solo per ringraziare te e tutti i ragazzi Tarzo/Galilei....grandissimi!!!
Fa piacere leggere l'entusiasmo per un'attività come questa, normalmente associata a ciò che di più sano può rappresentare lo sport. Vorrei però che prendessi in considerazione il fatto che una cosa del genere, con Venezia in ginocchio in quelle condizioni, non andava fatta. Un orientista mi ha letteralmente buttato a terra, in un passaggio difficile fra le pozzanghere; spazio ce n'era poco, e aggiungere disagio a disagio a chi subisce un'alluvione, è una cosa che non si fa. Purtroppo Venezia è associata all'idea di una specie di Disneyland; non dimenticate che ci vivono persone normali, come il sottoscritto. Saluti.
@Rudi: grazie!
@Roberto Ranieri: Mi rendo conto perfettamente di quello che dice, e sinceramente non ho le competenze per entrare nelle scelte organizzative, sicuramente motivate. La rendo partecipe del mio pensiero facendole leggere un commento di risposta a una persona che come lei, e giustamente, si è trovata in una situazione di disagio http://www.ortarzo.it/archivio-news/ulteriori-informazioni-per-venezia#comments .
Le auguro una buona giornata, Michael
@Roberto Ranieri: Mi rendo comunque conto che è stato un disagio e che ha ragione, mi sento di scusarmi per la maleducazione di chi non ha saputo mettere da parte l' agonismo in questa situazione delicata, che si poteva magari godere nel rispetto di tutti, questo proprio perchè opposto all' etica che il nostro sport promuove. Di nuovo buona giornata, Michael
Mi fa piacere che la pensi così. E auguri di cuore per la vostra attività, davvero di grande interesse. Un caro saluto. Rob
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