Prima che finisse il mondo mi sono sempre detto che sarebbe stato bello portarsi a casa la partita epica con l' orientamento.. perchè di gare come di carte ce ne sono tante, ma quelle pesanti sono i 4 assi.
Il primo nel lontano 2007, i pini, l' entusiasmo, le prime paludi, 20 km eterni, la sfida con se stessi...
Il secondo nel 2010, la partenza all' alba, la maglia a fiamme bianche sullo sfondo blu come il cielo che si accendeva al sole mentre io correvo nel bosco...
Il terzo nel 2012, l' impresa che sembra epica, il viaggio con tappa Bruxelles, Turku, Helsinki, Tampere, Londra, una maglia giallo oro, capire che dopo 5 anni è ancora facile e tremendamente affascinante perdersi nei boschi di betulle...
L' ultima sabato, ancora la maglia blu, gli stessi compagni, anzi, molti molti di più, la tappa solitaria di un orientista che si sta rimettendo...
BLODSLITET, 10MILA, JUKOLA, 25MANNA.
In aereo mentre tornavo un pò ci cadevo con il pensiero, solo un orientista può davvero capire la sensazione...
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