Dopo tanto tanto tempo che non scrivo più ritorno con un breve post sulla Venezia in Notturna.
Questa gara è in assoluto una delle mie preferite, meglio senza dubbio della versione meeting, e quest' anno per me coincide con la parola "ricominciare", sia dal punto di vista dell' anno orientistico che di quello personale.
Ho pensato fino all' ultimo momento se prendere quel treno o no, alla fine ha prevalso la voglia di rivedere tutti quanti e di gustarmi ogni singolo passo tra le vie buie...
Riporto qualche analisi che ho fatto sulla mia gara, ho trovato qualche punto + e qualche punto -.
Punti +:
-L' impressione atletica relativamente alle mie condizioni è stata buona, sono arrivato a dare il mio massimo attuale, aumentando nel finale l' andatura. Sul tempo finale di 47' avrei potuto limare credo un minutino ma non di più.
-Tecnicamente mi è venuta meno macchinosa la lettura della carta, ovvero: solitamente dopo la metà gara inizio a soffrire e ad essere annebbiato. Questa sensazione l' ho avuta solo in un punto in cui ho dovuto fare giri larghi per capire qualcosa. Una gran cavolata per andare al primo punto, e mettiamo che sul finale avrei potuto fare meglio di un paio di minuti, anche qui non di più.
Punti -:
-Sulla classifica finale devo ammettere che i distacchi sono non da poco. Questo vuol dire che da domani fino alla prima coppa italia bisogna lasciare poco spazio alle parole e carta bianca alle gambe.
-Bisogna imparare a gestire meglio i tempi morti in gara e le energie.
Foto By C. Guasina
La carta vedrò di pubblicarla a breve sul sito dell' OrTarzo
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