Coppa Italia Long

La mia Coppa Italia quest' anno parte sulla difensiva, cercando di portare a casa il meglio dosando le forze (poche) che ho dopo 10 giorni di influenza. Gli avversari sono tanti e soprattutto di ottimo livello e le prospettive non sono rosee; inoltre la mia partenza è stranamente (non mi spiego ancora perchè) anticipata di molto rispetto all' ordine di lista base inversa (dovevo essere quart' ultimo).. Penso un pò sconfortato agli eventuali orient-express che si potrebbero formare nel fondo e ancora di più cresce la motivazione sapendo che non posso toppare nemmeno una virgola per compiere la mia impresa. Parto. subito una scelta cattiva ma non mi faccio sorprendere e prendo il punto dalla destra per non dover scontrarmi subito con l' 1:15000 di difficile lettura, allungo anche un pelo perchè non voglio farmi vedere dagli avversari diretti in partenza che potrebbero ragionare un attimo sul perchè ero li. Scelta premiata, studio i punti in costa che vanno a finire molto precisi e lisci. Primo scollinamento di metà gara, inizio a perdere qualche colpo ma il ritmo è ancora abbastanza alto e gli errori sono relativamente pochi. Sbaglio un entrata in scelta lunga (2'30") nel punto più facile della gara e mi gioco il terzo posto (ma la cosa migliore è che un minuto prima stavo pensando di tenere concentrazione perchè sentivo l' ossigeno che mancava..). Dopo questo punto (controllo radio) inizio davvero a subire le settimane precedenti e anche quando la testa va le gambe arrancano. Devo dire che questa è la seconda gara da quando faccio orientamento nella quale la testa mi porta avanti delle gambe che chiedono di fermarsi e con determinazione assurda faccio gli ultimi punti (seppur prendendo buoni secondi). Stringo i denti, -200, -100. fine. 5° posto, praticamente quarto (20 sec) e un terzo posto buttato alle ortiche. Che dire? la difesa è riuscita, poteva andare nettamente peggio..
Ora si guarda al 5 aprile e in questi giorni di allenamento sento l' energia perduta spuntare con l' inizio di primavera. Mi preparo al peggio, supero il peggio.