Primo week-end di gare dell' anno e già i risultati cominciano a delinearsi. I campionati Italiani sono stati la prima gara dell' anno dopo l' NP di Venezia, e mentalmente è stata molto pesante nei giorni precedenti perchè ero contro i grandi avversari di sempre: il Truffa, il Tommy, Juju, Luca Big, Marco e non da meno gli atletici Sbrizzi Twins. La preparazione è andata benissimo, inoltre Sergio (allenatore atletico dell' Ortarzo) mi ha caricato per bene, dicendomi di stampare a fuoco una frase: prima e dopo la gara amici, dal riscaldamento all' ultimo istante di corsa coltello tra i denti. E così è stato.
Sono partito molto forte, come non si dovrebbe, ma ho dovuto perchè prima della gara (grazie al terreno) sono crollate tutte le considerazioni tattiche che avevo fatto.. Crollata la tattica l' unico modo per uscirne bene era correre fino a sudare sangue. Quindi una volta partito mi rendo conto del tracciato molto univoco all' interpretazione e spingo sull' acceleratore.. a metà gara il grande calo alle gambe ma mi obbligo a non abbassare il ritmo, anche se mi riesce parzialmente.. perlomeno limito i danni, passando da un 4°posto al 6° finale.. non che sia comunque un grande gap perchè si parla di soli 16 secondi, il tempo di un esitazione.. Felice del risultato,certamente. Sono passato dalla pessima sprint con il 19° posto dell' anno scorso al 6° di quest' anno. Inoltre questo è sintomo che le gambe vanno veloci anche se siamo a inizio stagione e anche se la mia preparazione è mirata alla mediolong.
Rinuncio a correre nel capoluogo toscano per tornare in terra veneta e provare a portare a casa qualche punto in coppa veneto per il Tarzo. Primo posto a Marcon, più gara di corsa di quello che presagivo e quindi è stato un allenamento si semiscarico, con le gambe poco reattive alla velocità. Però quest' anno la medaglia in vetro di murano è mia..
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