mercoledì 7 gennaio 2009

Raduno veneto a Zuel

I primi giorni del nuovo anno sono stati subito dedicati alla preparazione tecnica, grazie alla buona proposta dalla FISO veneto che questa volta ha deciso di crescere un gruppo con più costanza in vista degli appuntamenti che ci vedranno presenti a livello nazionale e internazionale come squadra.
Primo grande raduno anche per il numero, che non aveva mai mostrato 40-50 persone da quando ho avuto la possibilità di migliorarmi con questi raduni.
Il nuovo staff, capitanato dal mio allenatore Roland, promette davvero il meglio con persone che hanno mostrato subito di avere voglia di dedicarsi a noi ragazzi.
Ma passo al commento del raduno.. Si è iniziato il primo giorno con un test atletico in pista, al quale non ho potuto partecipare per una tendinite (o menisco infiammato?) che mi aveva bloccato nei giorni prima. Quello che si è potuto vedere (parlo unicamente per quanto riguarda la mia società) è che ci sono ampi margini di miglioramento atletico sia da parte mia che da parte loro. Davvero c'è il presupposto per sfondare..
Il pomeriggio ha visto un test "tecnico" che saggiava le nostre capacità in carta anche se è risultato un pò semplice per chi aveva un pò di esperienza.
Ma non è di banalità che si parla perchè possiamo ben dire che il primo giorno è stato un riscaldamento in confronto a quello che ci aspettava dopo. Infatti l' allenamento di miane il mattino dopo è stato davvero provante sia dal punto di vista fisico che atletico, con salite continue e diverse scelte di percorso. Tanto per rendere ancora più faticosa la cosa la neve caduta a capodanno (10-15cm) ostacolava non poco la corsa imponendo ritmi molto bassi e alti dispendi di energia.
Il pomeriggio doppio allenamento,il primo con un percorso cieco a Gai per verificare l' uso della bussola in un terreno che nonostante fosse innevato almeno per me è stato molto veloce.
Il secondo allenamento era una mass start per una gara sprint che è stata tutt' altro che soft. In partenza ottimi nomi come Michele Franco, Cristiano De Agnoi, Cosimo, l' atletico Andrea Furlani e un Alberto Barausse che ho trovato in buona forma.
Immaginabile che sia stata quindi gara dal primo all' ultimo secondo, con l' alternarsi in testa di molti atleti sui quali l' ha spuntata Michele con la sua esperienza davanti a un PE Andrea e me in ritardo di 20 sec. Da notare la presenza di punti falsi e punti diversi tra i percorsi che hanno reso molto avvincente la corsa, tracciata davvero in modo spettacolare.
L' ultimo giorno invece si è fatto un allenamento mattutino su curve di livello, davvero utile ma forse un pò troppo verde per un chilometrino per i miei gusti. Il pomeriggio forse il miglior allenamento del raduno:
su un tracciato molto bello e divertente sono riuscito a trovare un ottimo feeling con la difficoltà tecnica e la velocità elevata tanto da subire molto poco la neve. Credevo davvero di avere poche energie ma mi sono trovato a correre a ritmi molto alti, sintomo che la forma è buona.. soprattutto però questo raduno ha rinfrescato in maniera molto positiva le mie tecniche, che ho trovato tutt' altro che arrugginite, e ha stimolato la mia voglia di competizione.. e quest' anno ci sarà modo di sfogarla.