giovedì 13 novembre 2008

Risalita al Pian del Mus

Interessante prova la domenica scorsa che mi ha permesso di testare in maniera significativa la mia condizione dopo il periodo di scarico: la risalita al Pian del Mus.
Tecnicamente è una gara di corsa in montagna "only climb" con un solo spiraglio di 200/300 metri in piano, che partendo dalla Piazza di Miane porta praticamente in cresta alle Prealpi per un dislivello di 800/900 metri in credo meno di 4 km. Insomma, come rovinarsi la domenica.
Gara liscia ma molto dura. Tattica iniziale completamente errata, ovvero è un pò stupido partire a canna se poi sai che ti aspetta un percorso "da tirarse su coe man".
Una volta resomi conto dell' errore rallento l' andatura e a parte 2 pezzi assolutamente incorribili l' esperienza non è andata male. Si sente molto bene il mese di inattività, 46'37".
Dopogara ancora in salita fino alla cima in compagnia di Dario per poi lanciarsi in una discesa diretta correndo sui sentieri per raggiungere Mauro e Silvano, consocietari che hanno voluto cimentarsi nell' impresa.
Programma per il prossimo fine? Venerdì arrivano qui i miei colleghi di club dal Taby OK e tra questi ci sarà anche Oscar Sjoberg che sarà con tutta probabilità lanciato ai prossimi mondiali junior dalla nazionale svedese.
Il sabato si passerà in Cansiglio sulla carta della Crosetta per poi andare a Venezia la domenica. Il lunedì, ultimo giorno qui per loro, sarà il giorno delle scoperte: con molta probabilità andremo su al già citato Pian del Mus a fargli vedere cos è la salita ;) o, in caso di maltempo, sui sassoni di Barbisano.
Beh, sarà una tosta ripresa.

2 commenti:

Edoardo Tona ha detto...

Eh, quel "come rovinarsi la domenica" mi ha fatto passare la solitudine che ho provato a stare a letto con la febbre...

Cosimo ha detto...

Non che avessi molti dubbi... cmq fai i complimenti ad Oskar e buon ritorno ad Eksjo...